Capitolo I: La Divisio Rerum nel Diritto Romano
La nozione giuridica di res
Il paradigma classificatorio e la sua evoluzione
Le res divini iuris
Le res sacrae
Le res religiosae
Le res sanctae
Le res humani iuris
Le res communes omnium
Le res publicae
Le res universitatis
Capitolo II: Res Publico Usui Destinatae e Forme di Tutela
Premessa: individuazione dei beni ed elaborazione della categoria
Il rapporto tra populus e res publico usui destinatae: dalla titolarità alluso
Protezione e salvaguardia delle res publico usui destinatae
Capitolo III: LAnima Pubblica delle Res Publico Usui Destinatae
Le res sacrae come beni di interesse pubblico
Sanctus, inauguratus, publicus: i loca rei publicae administrandae
Publicus, communis: radici etrusche di una nuova dimensione collettiva?\ Conclusioni
Indice delle fonti
Bibliografia
Il libro esamina le origini, lo sviluppo e la gestione dei beni di interesse pubblico nella Roma antica. L'autore analizza la classificazione giuridica delle res nel diritto romano, distinguendo tra res divini iuris e res humani iuris e dettagliando categorie specifiche come le res sacrae, religiosae e sanctae.
Il lavoro esplora come questi beni venivano destinati all'uso collettivo e tutelati attraverso strumenti giuridici e amministrativi, evidenziando limportanza della coscienza comunitaria nell'organizzazione della civitas. Particolare attenzione è riservata ai contributi etruschi e all'interazione culturale che ha influenzato la gestione degli spazi pubblici e sacri. Melone sottolinea la distinzione tra beni appartenenti al patrimonio pubblico e quelli destinati alluso pubblico, illustrando come questi ultimi siano stati protetti e gestiti per garantire la loro fruibilità e conservazione. Lanalisi si avvale di fonti giuridiche, letterarie, epigrafiche e gromatiche, offrendo un quadro esaustivo e dettagliato della gestione dei beni comuni a Roma.