Il volume raccoglie i testimonia di amici e colleghi per Ferdinando Zuccotti a un anno dalla sua prematura scomparsa avvenuta il 13 gennaio 2023. I saggi che lo compongono si collegano a vari ambiti delle sue indagini, originalissime per lelaborazione e le conclusioni specie quando rivolte alla ricostruzione di aspetti non secondari del diritto romano arcaico e delletà tardoantica. La silloge vuol essere, dunque, una sorta di specchio ove viene a riflettersi quanto, nel pensiero della romanistica doggi, si conserva non solo dellextravagantia delle tematiche da lui prescelte nel suo impegno scientifico rigoroso e ininterrotto, ma anche e soprattutto delleccentricità delle sue angolature di studio che, anche su questioni assolutamente tradizionali, caratterizzava il suo peculiare modo di essere giusromanista e giusantichista.
Ferdinando Zuccotti (1956-2023), è stato professore ordinario di Diritto romano presso lUniversità degli Studi di Torino. Ha fondato e diretto la «Rivista di Diritto Romano», nonché la «Rivista di Diritto Ellenico». Le sue ricerche, oltre che il diritto romano ed il diritto greco antico, hanno intersecato lo studio comparato dei diritti dellantichità, la storia del diritto intermedio e ulteriori prospettive di ordine giuridico-antropologico. Tra le sue pubblicazioni, «Furor haereticorum». Studi sul trattamento giuridico della follia e sulla persecuzione della eterodossia religiosa nel tardo impero romano (1992) e Il giuramento nel mondo giuridico e religioso antico. Elementi per uno studio comparatistico (2000).
Iole Fargnoli è professore ordinario di Diritto romano presso lUniversità degli Studi di Milano e, in regime di doppia appartenenza, presso lUniversität Bern. È Guest Professor presso la School of Philosophy and Government della Shaanxi Normal University a Xian in Cina. Dal 2023 dirige la «Rivista di Diritto Romano», fondata da Ferdinando Zuccotti. Ha pubblicato in tema di diritto privato romano anche nel dialogo con modelli della contemporaneità, di legislazione tardoantica e su profili storiografici, come nel caso delledizione postuma di Philipp Lotmar, Das römische Recht vom Error (2019).