Pubblicata nel 1847, la ponderosa monografia sul diritto pignoratizio romano di Johann Jakob Bachofen - un allievo sui generis di Savigny - si colloca ben al di là del mainstream della cultura giuridica dellepoca. Infatti, contrastando taluni approcci dellevoluzionismo e del diffusionismo, nonché rinnegando il dogma della centralità del diritto soggettivo, il giurista e storico di Basilea cattura lessenza della garanzia reale nel vincolo di destinazione e nella riserva di utilità, per disancorare così, eversivamente, il pegno dallaccidente del possesso. Muovendo dalle prime pagine del römisches Pfandrecht, il volume affronta i problemi - ancora attualissimi perché innestati nelle dinamiche concrete della vita del mercato di oggi - del nesso tra il fenomeno creditizio e la garanzia reale, immortalata ora come collateral, ora come forfeit, ora come via di accesso al credito, ora come mezzo di salvaguardia delladempimento.