Il diritto romano privato nel suo impianto classico della tarda Repubblica e del Principato è inteso come un sistema giuridico aperto, in quanto diritto principalmente costruito sulle concessioni di specifiche azioni da parte del magistrato e sulle soluzioni di casi da parte dei giuristi. Un modello che, nella teoria generale del diritto, è avvicinato al Case law method di matrice anglosassone, distinguendolo, al contempo, da quello dei sistemi giuridici chiusi, tipici per esempio dellEuropa continentale. Incentrati, questultimi, su una struttura gerarchica ed espressa di norme, le cui modifiche avvengono attraverso i meccanismi preposti dallautorità statuale; sistemi che trovano la loro massima evidenza nellidea di codice. Il presente volume offre una scelta di passi, con breve commento e traduzione italiana, in cui si cerca di illustrare le tecniche, i modi di formazione del diritto e le soluzioni casistiche elaborate dai giuristi romani su un nucleo rilevante di figure e istituti del diritto privato.