451 anni prima della nascita di Cristo, nellanno 301 dalla fondazione di Roma si registra la costituzione del decemvirato legibus scribundis, magistratura collegiale che redigerà le XII Tavole.
La questione decemvirale costituisce da secoli argomento di studio per antiquari e storici, ma non meno per filosofi e giuristi che, con le loro differenti sensibilità, affrontano il tema. I tentativi di ricostruzione del testo e le riflessioni dei grandi pensatori italiani del Cinquecento costituiscono
il prologo di un percorso storiografico che ha in Giambattista Vico il suo iniziatore, in ragione, soprattutto, della contestazione radicale delle fonti greco-romane. Dibattito che trova nellOttocento nuove ragioni dinteresse, dettate dalle istanze proprie della storiografia tedesca, e nel quale il rapporto con gli antichi assume una prospettiva sempre più complessa. La vicenda decemvirale continua ad essere uno dei nodi principali sui quali si misura lattendibilità della tradizione letteraria per tutto il Novecento, alla ricerca di un senso da attribuire a quella esperienza sulla quale la ricchezza del dibattitto trova, ancora nel terzo millennio, nuovo vigore.