In uno scenario economico caratterizzato da un forte orientamento verso gli investimenti sostenibili e dal diffuso ricorso alla tecnologia, l'evoluzione normativa conferma alcune linee di tendenza emerse nel decennio precedente: la centralizzazione della produzione normativa in capo all'Unione europea, un impiego massiccio della disciplina secondaria e del soft law delle autorità di vigilanza europee, un ruolo complessivamente residuale del legislatore domestico. In alcuni casi, le nuove regole rispondono a specifiche sollecitazioni del contesto economico; in altri, contribuiscono a realizzare obiettivi di policy europea con carattere più generale. Così, da un lato, i regolamenti in materia di crypto-assets, distributed ledger technology e crowdfunding intervengono a disciplinare questioni particolarmente urgenti, in tal modo facendo dell'Unione europea un protagonista di primo piano nel panorama mondiale della regolamentazione finanziaria.