Il volume si propone di fare luce su un periodo storico spesso trascurato dalla dottrina giuridica, il breve periodo di regno di Graziano, ponendo particolare attenzione alla sua politica religiosa. A questo fine, l'autrice si fa riferimento prevalentemente alla legislazione che l'imperatore ha emanato in materia, che si ritrova in gran parte codificata nel Codice Teodosiano, e che testimonia il contributo fondamentale che Graziano ebbe nell'affermarsi del cristianesimo a religione ufficiale del Regno.