"Ai fini di affrontare il tema dei diritti culturali, si impone una preliminare (e necessariamente sommaria) ricostruzione del ruolo che la cultura è venuta ad assumere nel costituzionalismo contemporaneo. Il concetto di cultura, infatti, salvo sporadiche eccezioni, ha fatto il suo ingresso a pieno titolo nel dibattito giuspubblicistico solo nel corso del XX secolo, ed è storicamente caratterizzato da una polivalenza semantica che rende estremamente complessa la sua perimetrazione. Il rischio è da un lato quello di sminuire il concetto di cultura, sposandone un'accezione eccessivamente restrittiva e limitandolo alla mera tutela del patrimonio culturale e alla promozione delle attività "alte" dell'intelletto, e dall'altro quello di espanderlo a dismisura, così da permeare in senso trasversale l'intero spettro del diritto costituzionale..."