La società in accomandita semplice, pur collocandosi saldamente tra le società di persone, anticipa alcuni tratti propri delle società di capitali, racchiusi nella figura del socio accomandante, configurandosi così quale naturale anello di congiunzione tra le prime e le seconde. Di qui la duttilità che caratterizza laccomandita semplice, la quale continua a riscontrare il favore degli operatori, come attesta la sua diffusione nel tessuto societario domestico, in cui primeggia tra i tipi personali. Le disposizioni codicistiche dedicate allaccomandita semplice presentano ancora molteplici elementi di incertezza su profili nevralgici per loperatività della società, cui si aggiungono le innovazioni (dirette ed indirette) apportate dal Codice della crisi di impresa e dellinsolvenza, segnatamente in termini di ampliamento dei doveri incombenti sugli accomandatari-amministratori (in primis listituzione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili) e di rafforzamento dei diritti di informazione e controllo spettanti ai soci accomandanti. Lopera offre unaccurata analisi delle questioni sollevate dalla disciplina dellaccomandita semplice, dando conto delle soluzioni prospettate dalla dottrina e dalla giurisprudenza - con riferimenti aggiornati al 2023 - nonché delle più recenti istanze riformatrici che già hanno trovato terreno fertile in altri ordinamenti europei, costituendo uno strumento utile per lapprofondimento accademico e professionale.