ARU / BETZU / CECCHINI / CERCHI / COINU
Pietro Ciarlo è figlio di Napoli, ma soprattutto di Torrecuso, nel Sannio beneventano. A Napoli è nato nel 1951 e si è laureato, con il massimo dei voti e la lode, nel luglio del 1973, presso la Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi Federico II. Allievo di Gianni Ferrara, che gli assegnò la tesi di laurea sin dal secondo anno degli studi, dopo una breve ma significativa parentesi a Macerata come assegnista di ricerca sotto la guida di Massimo Villone, svolse la prima parte della sua carriera presso la Federico II, dove fu assistente ordinario e, dal 1980, Professore associato nella Scuola di Michele Scudiero. Dal 1990, quando vinse il concorso per Professore ordinario a Cagliari, Pietro Ciarlo è divenuto anche figlio adottivo della Sardegna, mostrando che sardi non solo si nasce, ma si può diventare. In questa sua nuova terra ha unito una intensa attività accademica a un impegno di primo piano nella vita sociale e politica della Regione, conformemente allidea che il costituzionalista non può limitarsi allo studio teorico, ma deve misurarsi con la concretezza dei fenomeni che lo circondano. A Cagliari è stato Preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1994 al 2000, ma anche commissario ad acta per la designazione dei direttori generali delle Aziende sanitarie della Sardegna (1995), componente della Commissione paritetica Stato-Regione per ladozione dei decreti legislativi di attuazione dello Statuto speciale (1997-2001), consulente stabile presso la Giunta della Regione Sardegna (2004- 2006), prorettore per la semplificazione e linnovazione amministrativa presso lAteneo cagliaritano (2015-2021). A livello nazionale ha ricoperto numerosi e importanti incarichi: membro del Comitato per le Scienze giuridiche del Consiglio Universitario Nazionale; componente del Consiglio direttivo della Conferenza nazionale dei Presidi delle Facoltà di Giurisprudenza degli Atenei italiani; componente del direttivo e del comitato scientifico di numerose Riviste, alcune delle quali ha contribuito a fondare; componente del direttivo della Associazione Italiana Costituzionalisti per il triennio 2003-2006; componente, nel 2013, della Commissione di esperti per lelaborazione di proposte di riforma costituzionale, voluta dallallora Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta; responsabile di numerosi progetti di ricerca finanziati dal Ministero dellUniversità, dal CNR e dal Formez. Eppure, non ha mai dimenticato la sua terra di origine. Particolarmente significativa, dal punto di vista umano oltre cha da quello politico-istituzionale, la sua esperienza come consigliere regionale della Campania (2005-2010), nel corso della quale è stato anche capogruppo; a lui si deve lintroduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale della regione, una misura virtuosa che verrà poi adottata su scala nazionale......