Il lavoro mette in relazione il sistema delle successioni mortis causa con la materia dei rapporti e dei diritti sviluppati dalla persona nel web, segnata dalle novità che agitano il quadro ordinamentale europeo e interno, indagando la curvatura impressa dallattuale ordine del mercato digitale e della società algoritmica, imperniato sulle piattaforme di social network, su principi e categorie del diritto ereditario classico. Lo studio si articola secondo uno schema tripartito, che distingue la successione nei contratti di fornitura di servizi digitali, dalla trasmissione dei diritti sui contenuti user-generated e sui dati personali del de cuius; per poi tendere a unità nella costruzione dello statuto dogmatico della cd. successione digitale, collocato entro il polo delle vocazioni qualificate. In esso trovano espressione la compenetrazione di profili patrimoniali ed esistenziali nei nuovi cespiti digitali che compongono lasse ereditario, la configurazione di una fattispecie propriamente successoria concernente i diritti su dati personali e le inedite latitudini che lautonomia successoria può esplorare nella realtà digitale tanto sul piano dei contenuti che del vestimentum formale. Per tale via, si sostiene che il modello speciale possa innescare un processo evolutivo del sistema generale delle successioni, destandolo dallo splendido isolamento che lo ha storicamente reso refrattario alle temperie culturali che hanno sferzato gli altri campi del diritto civile.