LE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE NELL'ORDINAMENTO ITALOEUROPEO

LE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE NELL'ORDINAMENTO ITALOEUROPEO

CATERINI, E.

24,34 €
IVA incluido
Disponible en 1 mes
Editorial:
EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE
Año de edición:
2022
Materia
Derecho civil
ISBN:
978-88-495-4930-0
Edición:
1
24,34 €
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Il saggio muove dalla selezione delle funzioni della moneta e le connette al principio nominalistico. Quest’ultimo, osservato tramite i princìpi della tutela del risparmio e del controllo del credito, conduce interessi e valori da ponderare, secondo il «ragionevole accomodamento» della legalità costituzionale. Anche la normale fecondità del danaro, interpretata nel sistema assiologico, rinviene contemperamenti negli artt. 820, 1282 e 1284 c.c. Questa rilettura spiega perché alcuni risparmi sono più garantiti di altri. L’obbligazione pecuniaria e gli effetti anatocistici devono essere profilati secondo il titolo, il titolare e il mercato di riferimento. Ciò induce a distinguere una «usura penale» da una «civile», e un’obbligazione pecuniaria che persegue interessi patrimoniali, oppure, esistenziali. Tale linea interpretativa si riflette sul consumatore di beni e servizi finanziari e, in particolare, sulla questione del tasso soglia dell’usura da valutarsi in termini di meritevolezza e proporzionalità. Anche con riguardo al contraente improfessionale occorre distinguere le ragioni patrimoniali o esistenziali del bisogno di danaro.

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