A distanza di tre anni dalla seconda edizione, occorreva dare conto delle novità giurisprudenziali in sede europea e nazionale in punto di incidenza (sempre più evidente) dell'insegnamento CEDU sulla potestà sanzionatoria amministrativa e relative garanzie. In particolare, numerosi (per quanto non sempre condivisibili, almeno negli esiti) sono stati gli interventi della Corte costituzionale. Si è poi rafforzata quella linea giurisprudenziale inaugurata con il caso Placì del 2014 nel senso del contrasto con il principio della parità delle armi di una deference giudiziale rispetto alle scelte tecniche complesse. Il che costituisce la migliore risposta a certi discutibili sviluppi legislativi nazionali del 2017 nella direzione della limitazione del sindacato sulle scelte tecniche complesse in materia di sanzioni antitrust.