La monografia, anche confrontandosi con il principio del numero chiuso e della tipicità dei diritti reali, offre una qualificazione della fiducia come situazione reale inferiore alla proprietà piena, il cui contenuto risulta funzionalizzato, secondo un preciso concetto di accessorietà, allobbligazione ad essa associata. Laccessorietà ricorre in quanto lo stesso rapporto esterno viene riprodotto nel contenuto del diritto reale, così conformando il potere di disposizione. Si tratta di una nozione di accessorietà molto intensa la quale dovrebbe fornire una spiegazione in ordine alle conseguenze, altrimenti date per acquisite, in forza delle quali le vicende dellelemento principale si ripercuotono su quello accessorio. Lanalisi si propone poi di testare lipotesi appena esposta rivolgendo lattenzione ai settori cui è destinata per sua natura ciascuna fiducia, quello della garanzia del credito e quello della cura, amministrazione, gestione dei beni altrui, entro i quali incrocia le problematiche ad essi tipiche, poste, per un verso, dal divieto del patto commissorio, per laltro dal trust e dai vincoli di destinazione, solo per citarne alcune.