I poteri di direzione del giudice, tradizionalmente legati allesigenza che il magistrato rivesta nel processo un ruolo attivo, vengono analizzati, allinterno del Volume, in rapporto alle pressanti (e quantomai attuali) richieste di efficienza della giustizia civile.
Lo studio, che si propone di verificare come la direzione giudiziale possa soddisfare le esigenze di economia processuale, muove dallidea di far luce sul significato concreto da attribuire alla disposizione di cui allart. 175 c.p.c. e di (tentare di) risolvere le delicate questioni derivanti da un irrobustimento dei poteri del giudice, sia nella gestione puramente formale del procedimento, che in àmbito decisorio.