Fotografie e videoriprese permeano la nostra quotidianità. Tale molteplicità visiva impone di interrogarci sulla possibilità di utilizzare linformazione contenuta nelle immagini allinterno del procedimento penale, in assenza di una disciplina legislativa ad hoc.
Riuscire a vedere e ri-vedere la dinamica di un reato è probabilmente la più grande tentazione per chi sia chiamato a formulare un giudizio sulla colpevolezza o meno dellimputato. Il dato visivo può costituire, in questo percorso, una valida risorsa nella ricostruzione del fatto storico oggetto di reato, avendo lindubbia capacità di rappresentare lazione, la condotta o levento. Allo stesso tempo è innegabile, però, che nelle fotografie e nelle videoriprese ci siano anche molte zone dombra, che devono essere lette e decifrate. Limmagine non è, dunque, solo ciò che si vede, ma anche ciò che si nasconde fuori dalla cornice visiva.
Il dato visivo mostra unazione, ma non necessariamente dimostra la colpevolezza che è sempre lasciata al prudente apprezzamento del giudice.