Il volume analizza la disciplina dellassistenza religiosa alle Forze armate in Europa, con lobiettivo di rintracciarne nello spazio giuridico europeo un modello archetipico. Si tratta del riconosciuto dovere, in capo ai pubblici poteri, di predisporre i mezzi necessari per realizzare le condizioni alleffettivo esercizio della tutela della libertà religiosa, allinterno delle Forze armate o, più genericamente, delle «istituzioni militari». Nonostante né il settore della difesa né la tutela della libertà di religione siano competenze specifiche delle istituzioni unitarie, nel tema sono implicate questioni di difesa collettiva tra Stati. Non si può, peraltro, tralasciare lindividuazione di linee comuni di tendenze riformatrici dellistituto, innescate dai processi di modernizzazione che hanno coinvolto le Forze armate, nei diversi Paesi, per quanto attiene alla formazione di un esercito di leva professionale e ad un impiego maggiormente stanziale in tempo di pace, nonché alla attivazione del servizio militare volontario su base femminile. Elementi, questi, che inevitabilmente stanno conducendo, nelle diverse legislazioni nazionali, a ipotesi di revisioni strutturali dellistituto, le cui cause di giustificazione normativa non vengono più date per scontato.