Il mondo ha un diritto comune, superiore ai diritti statali, ma non ha unautorità comune, superiore agli Stati. È da qui che occorre partire per comprendere il diritto internazionale. Due punti sono essenziali: (a) il diritto internazionale è il diritto comune dellumanità, nonostante la divisione politica dellumanità in più Stati; (b) come ogni diritto, anche il diritto internazionale ha bisogno di unautorità che lo amministri in concreto, cioè che lo rispetti e lo faccia rispettare dagli individui, autorità che in mancanza di un governo mondiale non può essere che quella degli Stati.
Il volume contiene una trattazione generale del diritto internazionale in una prospettiva sistemica e alla luce dei problemi globali attuali, tra i quali le più recenti vicende legate ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, la crescente opposizione alle istituzioni internazionali (in particolare alla Corte penale internazionale) da parte di diversi Stati, incluso il governo italiano, e il futuro del diritto internazionale dopo la rielezione di D. Trump alla Presidenza degli Stati Uniti. Definisce anzitutto la comunità internazionale e gli attori, statali e non-statali, che la compongono. Particolare rilievo è dato al «sistema degli Stati», da un lato, e ai «valori comuni dellumanità», dallaltro.