Le Direttive del 2014 sono state tempestivamente recepite, nel 2016, dal legislatore italiano, prima con la legge delega poi con il d.lgs. n. 50, che ha approvato il nuovo Codice dei contratti della Pubblica Amministrazione. Lambizione del legislatore era quella di snellire la disciplina precedente, eliminando gli adempimenti inutili e rendendo più agevole lindividuazione da parte dellamministrazione del contraente preferibile. Lobiettivo si è rivelato però difficile da raggiungere e la redazione del Codice è risultata estremamente laboriosa, con un risultato che è stato variamente giudicato e che ha dato luogo a un primo correttivo, estremamente consistente, nel 2017. La materia è stata perciò riesaminata, anche con linserimento di nuovi contributi. Il Codice oggi vigente è quello approvato nel 2016; per questa ragione il volume pubblicato nel 2017 viene ristampato. Poiché però nel 2022 è stata approvata la legge delega per lelaborazione di un nuovo Codice, nel capitolo finale del volume si dà atto di questa novità.